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Buon Natale

Buon Natale

#25dicembre 🔥 𝓕𝓾𝓸𝓬𝓸
 
Accendi i tuoi giorni
di una nuova fiamma
Brucia, sii fuoco
che allegro divampa.
Spargi scintille
di nuova passione,
Crea grandi incendi
da ogni piccolo stupore.
Crepita, ardi, aizza, scoppietta
Scotta le dita di chi ancora sonnecchia.
Riscalda i pensieri di un nuovo amico
Il fuoco che hai dentro
Sia per tutti un invito
♥️
Scintillante Natale a tutti voi !
 
Filastrocca di Giulia Cuzzi
Illustrazione di Federica Eris DeLarge
 
 
✨ www.pescarabimbi.it
 🎨 #
 
#giorno25 #pescarabimbi #natale2020 #fuoco #buonnatale

Santa IClause

Santa IClause
Racconto di Viola La Nave

Babbo Natale non si aspettava che, per la prima volta nella sua vita, quel Natale non avrebbe potuto lavorare come al solito e così decise di pianificare le sue giornate diversamente, non senza un pizzico di insolita geriatrica follia.

Come prima cosa organizzò una call su Zoom, anzi no come prima cosa cercò di capire cosa fosse una call su zoom, e convocò i suoi omoIoghi in giro per il mondo per organizzare la consegna dei regali a tutti i bambini del mondo perchè si sa, la felicità dei bambini a Natale è la priorità.

Dopo aver espletato questa difficile incombenza, stanco morto per lo stress scaturito dal trovare il jack delle cuffie e un adeguato nick name, Babbo Natale per una volta si concesse iI Iusso di un bicchiere di sidro di meIe, ma finì con I’ubriacarsi e si addormentò secco sulla tastiera del suo iClause.

Le renne finalmente decisero di prendersi una bella vacanza al caldo, che sinceramente ne avevano le corna piene di zampine gelate e nasi che colano, ma la situazione non consentiva loro di viaggiare, povere renne, e così comprarono su Amazon una grande lampada abbronzante e la lasciarono accesa per giorni arricchendo a società eIettrica deI PoIo Nord, gozzovigliando con muschi e licheni in salmì e sorseggiando acqua frizzante bum bum.

Gli Elfi inizialmente furono molto tristi neII’apprendere Ia notizia perchè non potevano confezionare i regali per i bambini, ma quando seppero che i supplenti di Babbo Natale avrebbero pensato a tutto, si diedero letteralmente alla pazza gioia.

Ci fu chi si iscrisse a Elfi Tinder, cercando un’elfa per trascorrere un simpatico fine settimana elfico (che ricordiamo dura circa 4 mesi, giusto in tempo per rompersi gli elfioni).

Ci fu chi si dedicò allo shopping compuIsivo sui siti web di abbigliamento elfico con ahimè scarsi risultati in quanto lo stiIe deII’ abbigliamento elfico si basa escusivamente sul color verde muschio, senza variazioni sul tema, un pò come  la trama della Casa di carta.

Ci fu persino chi decise di andare dal chirurgo estetico elfico per darsi una limatina alle orecchie appuntite perché su Instaelf le foto con le orecchie limate sono più belle.

I sostituti di Babbo Natale furono bravissimi a consegnare puntualmente i regali a tutti i bambini del mondo, si mangiarono anche tutti i biscotti e bevvero il latte, tanto alla fine non si era accorto nessuno, e i bambini il giorno dopo furono felici di vedere tutti i loro regali consegnati, i loro genitori invece un po’ meno quando realizzarono di dover montare una piattaforma di petrolio col Lego alle 7.24 del mattino del 25 Dicembre.

Alla fine Babbo Natale, le renne e gli elfi decisero di riunirsi, ovviamente muniti di mascherine, mascherenne e mascherelfi e di fare un bel pranzo tutti insieme ascoltando le canzoni di natale cantate dagli elfi, le renne però non cantarono perché loro bramiscono quindi sembra tutto mononota, come le canzoni di Tiziano Ferro. 

Fu un Natale insolito, particolare, forse un po’ strano o forse solo diversamente felice.

Buon Natale. 

 

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